Una vera rivoluzione a livello mondiale con risultati eccezionali e visibili sin dalla prima seduta
Diminuire drasticamente la cellulite e gli inestetismi della pelle, modellando e tonificando in contemporanea i distretti interessati, oggi è una realtà. Sì, perché con l’innovativo macchinario TIRS - Termo Idro Riflesso Stimolante, una vera rivoluzione nel settore benessere-estetico, per la prima volta sono stati raggiunti risultati insperati. Ad avere creato questa assoluta novità è stato il vicentino Giuseppe Peron, che da oltre 25 anni lavora nel settore dell’estetica e del benessere nel centro di proprietà Armonie del Benessere di Vicenza. Peron è stato il primo e unico a pensare di creare una macchina capace di sfruttare in modo sinergico ed esponenziale i benefici apportati dall’idroterapia e dal metodo Kneipp, discipline di origine millenaria il cui funzionamento è ormai noto, associata allo stimolo pressorio indotto dal “massaggio verticale” e dalla riflessologia. “TIRS è una vera rivoluzione a livello mondiale perché, sfruttando questi tre principi, è capace di agire in profondità e quindi produrre effetti sensazionali, che portano contemporaneamente a ridurre gli eccessi adiposi e tonifcare muscoli e tessuti connettivi”, affermano Giuseppe Peron e la figlia Roberta, che ha partecipato allo sviluppo del progetto. “L’alternanza di acqua calda e fredda - proseguono - genera la dilatazione e la costrizione dei vasi sanguigni, quindi migliora la circolazione, il flusso di sangue e l’apporto di ossigeno ai tessuti e agli organi. La stimolazione meccanica è ritmica e avviene in senso verticale. Questo permette - aggiungono - di comprime e decomprime il tessuto dermico, sviluppando una serie di oscillazioni che si propagano, con effetto “sasso nello stagno”, una vibrazione trasversale che raggiunge le fasce muscolari più profonde. Il ricercatore e docente in Terapie Psicofisiche Salvatore Cascone, insieme ai medici del Dipartimento di Neuroscienze dell’Ospedale Bassini di Milano, ha analizzato l’impatto di TIRS, confermando, sottolineano, che grazie al dosaggio della micro percussione alternata e alla produzione di onde termiche di alta intensità, il trattamento crea una modulazione cellulare che poi viene trasformata in modifica estetica del tessuto esterno e, successivamente, dello stimolo delle funzioni metabolico-fisiologiche. TIRS, grazie alla reazione di riflesso ottenuta dalle funzioni idro-termo-terapica e meccanica, stimola i distretti del corpo più lontani, secondo la reciproca influenza che la pelle e gli organi esercitano tra loro seguendo le cosiddette Zone di Head. I risultati che si ottengono sono eccezionali e visibili sin dalla prima seduta. I clienti - affermano - sono così soddisfatti che nel centro abbiamo introdotto un secondo macchinario per rispondere alle crescenti richieste”. TIRS, che possiede brevetti e il marchio CE, permette di localizzare il trattamento, aumentando ancora di più il risultato finale. I numerosi test svolti in collaborazione con il dottor Alberto Cogo, specialista e responsabile di medicina vascolare della Casa di Cura Villa Berica di Vicenza, “hanno confermato ogget- tivamente l’efficacia dei trattamenti”, spiegano Giuseppe e Roberta Peron. “Su un campione di decine di donne - specificano - sono stati effettuati esami ecografici nelle zone sottogluteo, gluteo, culotte e addome sia pre che post trattamento TIIRS. L’analisi quantitativa e qualitativa ha evidenziato un calo del tessuto adiposo, mediamente del 30% con picchi del 62%, e ha dimostrato che il tessuto adiposo rimanente è più omogeneo, meno fibrotico e meno ecogenico, quindi meno denso”. Dopo una prima idea illuminante avuta 10 anni fa e ben 5 prototipi che hanno migliorato il macchinario, Giuseppe Peron è riuscito a sviluppare TIRS anche grazie alle figlie Roberta e Laura, al sostegno del perito meccanico Stefano Perilongo e dell’ingegnere Claudio Rancan, della dottoressa Karen Chiementin e del fisioterapista Sandro Lain. Oggi tutto ciò in cui Giuseppe Peron crede è realtà: TIRS, un macchinario capace di aiutare le persone a trovare il reale benessere, “perché per essere belli bisogna stare bene”, conclude il vicentino.
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